Il primo tee shot alle Olimpiadi di quest’anno è tra più di cinque mesi, ma a causa della diffusione del coronavirus in Cina ed in altri paesi, i responsabili dei Giochi Olimpici stanno monitorando attentamente la situazione.

Un’informativa inviata all’inizio di questo mese ai potenziali atleti olimpici recita quanto segue:

“Le misure contro le malattie infettive costituiscono una parte importante nei piani di Tokyo 2020 per ospitare i giochi in modo sicuro e protetto”.

Il promemoria, che faceva parte di un aggiornamento periodico, spiega anche che i responsabili dei Giochi Olimpici “continueranno a collaborare con tutte le organizzazioni pertinenti che monitorano attentamente qualsiasi incidenza di malattie infettive e rivedranno eventuali contromisure che potrebbero essere necessarie”, e che i funzionari stanno collaborando con l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Numerosi eventi di qualifica olimpica in Cina sono stati riprogrammati o cancellati a causa del coronavirus in rapida espansione e la Chinese Ski Association ha recentemente annullato un test di Pechino 2022 previsto per questo mese.

Tokyo è a circa 1.600 miglia da Wuhan, epicentro dell’epidemia di coronavirus, ma una nave da crociera è stata recentemente messa in quarantena in Giappone con 545 casi confermati di virus.