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Sei pronto per ripartire alla grande dopo la pausa forzata?
Quali sono i punti di controllo a cui prestare attenzione?

Spesso capita che il rientro sui campi da gioco, dopo un periodo di inattività, sia all’inizio poco felice e traumatico. Hai mai avuto la sensazione di aver perso il tuo swing?

Con il mio metodo e con un po’ di attenzione tornerai ad essere un golfista ancora più bravo di prima. Lo swing del golf è un gesto che, seppur poco naturale all’inizio, tende a “rimanere” nella memoria muscolare per un periodo di tempo piuttosto lungo. Quali sono i fattori allora che ci creano disagio dopo un periodo di inattività? Molto semplice ecco qui di seguito i 3 punti da controllare perché tendono a modificarsi e causare disagio:

1- Grip
2- Posizione del corpo davanti alla palla
3- Ritmo

Perdendo i fondamentali sulla posizione e sul ritmo inizieranno da subito a partire dei colpi fuori linea o ancora peggio con un pessimo contatto.

Purtroppo il golfista 2.0 è un soggetto molto delicato quando è alle prese con uno swing: appena inizia a sbagliare qualche colpo perde subito la sua fiducia e la sua confidenza andando alla ricerca di qualche formula magica che purtroppo non esiste.

Dopo un periodo di pausa, anche per pigrizia mentale, può succedere che iniziamo ad impugnare il bastone in maniera diversa e, considerato che il grip influenza come arriva la faccia del bastone all’impatto (diritta, aperta o chiusa) e che essa per l’80% a sua volta determina il volo della palla, di conseguenza le palline partiranno con delle traiettorie strane. A questo punto il golfista sull’orlo di una crisi di nervi si affiderà a qualsiasi consiglio del compagno di sventure dietro di lui al driving range. Siamo davanti all’inizio della fine con una serie di modifiche sullo swing pronte a compensare, con una continua serie di errori, una posizione scorretta delle mani sul bastone. Ricordati che grip, posizione sulla palla e ritmo sono le fondamenta del tuo swing senza le quali sarà difficile costruire uno gesto solido e ripetitivo.

Ecco il consiglio della settimana: appena riparti con il tuo golf inizia il riscaldamento con dei piccoli colpi di approccio a 20, 30, 40 mt. controllando il tuo grip ed iniziando a sentire un buon ritmo ed una buona coordinazione. Fatto questo riscaldamento sarai pronto per allungare piano piano i tuoi colpi e, in maniera graduale, a prendere di nuovo confidenza con la nostra amata pallina da golf.

Per qualsiasi dubbio o per una “remise en forme” contattami. Insieme anche da lontano, alla distanza di un click, con il mio Online Coaching portiamo il tuo golf ad un altro livello.

#ScopriIlGolf con Alessio Bruschi!

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