Il respiro è il fulcro della vita, se non respiriamo siamo morti.
Questa considerazione è tanto banale quanto importante.
Nella cultura orientale, indiana e dei nativi americani la cura del respiro è un elemento chiave, noi occidentali non siamo mai stati particolarmente attenti a questo aspetto della vita.
Nel golf, avere un controllo del corpo è importantissimo ed anche il controllo dal respiro è relativamente semplice, ma sicuramente molto efficace per la buona riuscita del nostro colpo.
Io amo abbinare tecniche di respirazione di antica origine come il Prāṇāyāma (il quarto stadio dello yoga) alle più moderne tecniche di mindfulness.
A seconda della caratteristiche fisico-atletiche del golfista e a seconda della situazione di gioco possono esserci vari esercizi propedeutici per il controllo del respiro e di conseguenza del corpo e della concentrazione.
Se devo “puttare” per il birdie o se non tiro da 15 minuti perchè il mio team è lento, occorre avere due approcci di controllo del respiro differenti, poiché le due situazioni sono molto differenti tra loro.
Appuntamento alla settimana prossima con un’altra pillola interessante, ma se vuoi leggere gli altri articoli visita la sezione qui su Wegolfers.