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Mentre continua il dibattito a proposito di tornei di golf professionistici senza pubblico, molta attenzione è stata posta su un torneo in particolare: la Ryder Cup 2020.

L’attuale numero uno al mondo, Rory McIlroy, ha rivelato che pensa che il popolare evento biennale verrà posticipato al 2021.

Due settimane fa sullo storico Seminole Golf Club in Florida, gli spettatori hanno potuto assistere al primo torneo live dopo alcune settimane e l’hanno fatto in occasione dello Skin Game organizzato per beneficenza.

Rory McIlroy è stato il mattatore dello spettacolo, ma gli spettatori hanno dovuto guardare da casa, in quanto il torneo si è svolto a “porte chiuse” con i quattro giocatori che, senza caddie, si portavano in spalla la loro sacca.

Questo è stato anche lo scenario in cui Tiger Woods, Phil Mickelson, Tom Brady e Peyton Manning hanno giocato il “The Match: Champions for Charity”, sebbene un numero record di persone si sia sintonizzato in TV. Lo stesso varrà per almeno i primi quattro eventi del PGA Tour quando la stagione riprenderà al Colonial l’11 giugno.

Disputare un normale evento del Tour senza spettatori è una cosa, ma l’idea di giocare la Ryder Cup di fronte a tribune vuote è una cosa completamente diversa. Diverse star del Tour hanno dichiarato apertamente di avere scarso interesse per una Ryder Cup senza spettatori, tra cui McIlroy e Brooks Koepka.

In un’intervista rilasciata alla BBC Sport e pubblicata martedì, McIlroy ha fatto un ulteriore passo in avanti, ammettendo che lui ritiene che la Ryder verrà rinviata al prossimo anno.

“La mia impressione personale è che non vedo come potrebbe essere senza pubblico, quindi non penso che sarà…”, ha detto McIlroy alla BBC. “Penso che verrà spostata al 2021 e, onestamente, penso che sarà la scelta giusta.”

Il quattro volte campione Major ha sottolineato che i giocatori sono la chiave dell’evento aggiungendo: “Se non ci sono i giocatori perchè non vogliono giocare, non potrà esserci la Ryder Cup”.
Il motivo principale per cui McIlroy pensa che i suoi compagni di gioco si schiereranno a favore del rinvio è l’assenza di spettatori, che crede avrà un impatto decisamente negativo sull’evento, che vede sempre grandi folle di appassionati a tifare per la propria squadra (o tifare contro gli avversari).

“Penso che la maggior parte dei colleghi vorrebbe vederla rinviata al 2021 in modo da poter giocare di fronte alla folla con l’atmosfera che rende la Ryder Cup così speciale”, ha concluso.

È lo stesso motivo per cui Koepka aveva già confermato di non voler partecipare nel 2020. Koepka ha dichiarato a Golf Channel: “Personalmente non voglio giocare la Ryder Cup senza pubblico in campo. Non vedo alcun interessa a partecipare”.

Il tempo ci dirà se l’opinione di McIlroy si rivelerà vera e i professionisti del Tour si coalizzeranno per far in modo di posticipare l’evento. Ma al momento la Ryder Cup 2020 è in programma e si giocherà dal 25 al 27 settembre, dove la squadra europea di Rory tenterà di difendere la propria vittoria ottenuta durante la memorabile edizione di Parigi 2018.

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