PGA Tour, Francesco Molinari all’Arnold Palmer Invitational punta al bis
Grande attesa per Francesco Molinari che da giovedì 4 a domenica 7 marzo a Orlando (Florida) sarà tra i protagonisti dell’Arnold Palmer Invitational, torneo prestigioso del PGA Tour che il campione italiano ha vinto nel 2019 dopo una hole in one realizzata nel primo giro e una rimonta show in quello finale.
Dopo tre Top 10 nelle prime quattro apparizioni del 2021 (non accadeva dal 2019) e due anni dopo l’ultima volta Chicco Molinari sogna il ritorno al successo in un evento, la cui prima edizione si giocò nel 1966 e che dal 2007 è dedicato ad Arnold Palmer, leggenda del golf.
Al Bay Hill Club & Lodge in sette presenze il torinese ha ottenuto una vittoria e tre piazzamenti tra i migliori dieci. Nel 2019 “Laser Frankie” riuscì a scalare la classifica nell’ultimo round risalendo dalla 17° posizione grazie a un parziale bogey free chiuso in 64 (-8) e caratterizzato da otto birdie (di cui uno alla 18 con un putt dalla lunga distanza) che gli ha permesso d’indossare il “red cardigan”, simbolo dell’evento. Ma quello del piemontese fu un grande torneo fin da subito. Nelle prime 18 buche giocate riuscì infatti a realizzare alla 7 (par 3) una hole in one da 203 yard (oltre 185 metri) utilizzando un ferro 4. Poi, nel 2020, un infortunio alla schiena all’ultimo momento non ha permesso a Molinari di difendere il titolo.
Tyrrell Hatton il defender – Lo scorso anno al 60° tentativo Tyrrell Hatton ha festeggiato la sua prima vittoria sul PGA Tour. Il successo dell’inglese ricordò molto l’avvicendamento con Chicco Molinari nel 2017 quando al Golf Club Milano Hatton riuscì a imporsi nel 74° Open d’Italia succedendo proprio all’azzurro campione (per la seconda volta nella massima rassegna del golf tricolore) nel 2016.
Gli altri big in gara e il montepremi – A Orlando mancheranno all’appello tutti i migliori cinque giocatori del world ranking. Con Hatton (sesto), tra i primi dieci, ci saranno Rory McIlroy (ottavo) e Patrick Reed (nono). Il nordirlandese McIlroy, che riuscì a far sua la competizione nel 2018, è uno dei grandi favoriti alla vittoria finale. In Florida vanta chance di successo anche Bryson DeChambeau, chiamato a riscattare un inizio di stagione al di sotto delle attese con il californiano scivolato fuori dalla Top 10 mondiale (ora è 11°). Occasione pure per il norvegese Viktor Hovland (reduce dal secondo posto nel WGC), il texano Jordan Spieth (che insegue un exploit che manca dal 2017, The Open), i britannici Matthew Fitzpatrick (runner up nel 2019), Paul Casey e Tommy Fleetwood, e gli australiani Jason Day e Marc Leishman, a segno rispettivamente nel 2016 e nel 2017.
Il torneo metterà in palio un montepremi complessivo di 9.300.000 dollari.
Nel 2020 l’Arnold Palmer fu l’ultimo torneo completato prima dello stop per Covid – Lo scorso anno il The Players Championship fu interrotto, al termine del primo giro, a causa dell’emergenza sanitaria. L’Arnold Palmer fu l’ultima gara completa del PGA Tour prima di uno stop per Covid che durò 3 mesi (la ripresa arrivò a giugno dal Texas col Charles Schwab Challenge).
Il torneo in diretta su GOLFTV ed Eurosport 2 – L’Arnold Palmer Invitational verrà trasmesso in diretta su GOLFTV e su Eurosport 2.
Prima giornata: giovedì 4 marzo dalle ore 20:00 alle ore 24:00.