Il golf è uno sport soprattutto mentale, questa è una considerazione che è condivisa dai professionisti ai neofiti.
La prima cosa evidente è che istintivamente un neofita stringe molto forte il grip, quindi esercita una tensione eccessiva dei muscoli, questo deriva dal sistema nervoso, che a sua volta deriva dalla mente.
Anche i più esperti, quando si trovano in una situazione di disagio (palla messa male, rimbalzo sfortunato, vento che cambia direzione…) si innervosiscono, si irrigidiscono e di conseguenza il colpo sarà meno fluido.
Per riassumere il tutto, come direbbe Timothy Gallwey il padre del coaching nonché l’autore di The Inner Game, nel dubbio ci irrigidiamo.
Il mio consiglio: cercate il più possibile di eliminare la tensione e provate in campo pratica a tirare dei colpi senza “attaccarvi” al bastone e noterete la differenza.
Alla settimana prossima con un’altra pillola interessante.