Il Circolo veneziano può fregiarsi a buon diritto del titolo di “primogenito” della regione e tra i più antichi d’Italia: pochi altri circoli possono infatti far risalire la loro fondazione al 1928 e l’apertura al 1930, con una settimana di gare e festeggiamenti voluti dai primi 25 soci provenienti dalle famiglie nobili dell’aristocrazia veneziana.
Un inizio da leggenda: Venezia, 1928/1930
La leggenda vuole che sia stato un piccolo incidente legato ad una visita dell’americano Henry Ford, presidente della omonima casa automobilistica, ad originare l’idea di costruire un percorso di golf al Lido di Venezia. Sbarcato nel 1928 all’Hotel Excelsior con sacca e bastoni al seguito, chiese all’amico Conte Giuseppe Volpi di Misurata di potersi andare a cimentare sul più vicino links. Il suo ospite, a malincuore, dovette rispondere che non esistevano campi da golf a Venezia, salvo ripromettersi di non doversi più esporre in vita sua ad una simile figuraccia, anche se questo sport era allora in Italia ancora pressoché sconosciuto. Il Conte Volpi di Misurata, all’epoca azionista nonchè presidente della Compagnia Italiana Grandi Alberghi (CIGA) si mise immediatamente alla ricerca di un’area idonea ove progettare un campo all’altezza delle eleganti strutture già esistenti nell’isola. L’area individuata fu una zona di 100 ettari agli Alberoni, l’estremità sud del Lido adiacente alla bocca di porto di Malamocco, le cui caratteristiche naturali si presentavano all’altezza delle migliori tradizioni britanniche, ventosa e caratterizzata da un fondo sabbioso. Attorno ad una antica fortificazione austriaca eretta per la difesa di Venezia, ad alloggi militari e scuderie per cavalli, che costituiscono l’ossatura dell’attuale Club House, nel 1928 furono avviati i lavori sotto la direzione dell’architetto scozzese Cruikshank della Maxwell M. Hart di Glasgow; egli disegnò le prime 9 buche dotando finalmente Venezia di un intrigante campo PAR 35.
Dalle 9 a 18 buche: Venezia, 1950
Sui green del Lido si cimentarono personalità autorevoli, da Hitler e Mussolini al Duca di Windsor e Henry Cotton. Già nel dopoguerra fu sentita l’esigenza di ampliare il campo e su progetto dell’architetto C.K. Cotton furono aggiunte le altre 9 buche arrivando ad un impegnativo PAR 72, praticabile dal 1951. Nel corso degli anni il Circolo Golf Venezia ha ospitato innumerevoli gare di altissimo livello: dall’Open d’Italia nelle edizioni del 1955, 1960 e 1974, all’incontro Usa-Europa del 1978, al Vagliano Trophy del 1989 e 2001, fino alle quattro edizioni dell’Italian Seniors Open del 2004, 2005, 2006, 2007, oltre ad innumerevoli campionati italiani CIRCOLO GOLF VENEZIA individuali, foursome, ed a squadre. Assolutamente da citare la gara di maggior prestigio della stagione agonistica veneziana, l’ambitissimo “Leone di San Marco”, conteso ogni anno dai migliori dilettanti a livello nazionale fin dal 1953.
I Grandi del Golf internazionale
Hanno calpestato i links del Lido campioni quali Arnold Palmer, Tony Jacklin, Severino Ballesteros, Johnny Miller, Sam Torrance, Lee Trevino, Costantino Rocca, Baldovino Dassù, Eamonn Darcy, e più di recente Edoardo e Francesco Molinari e Matteo Manassero. Il fascino del percorso veneziano è legato ad un perfetto connubio di bellezze naturali e difficoltà tecniche che lo rendono tra i più bei campi d’Italia;nel 2012 è stato classificato all’ottavo posto nella speciale classifica “Top Ten” dei migliori campi d’Italia, redatta annualmente da Golf Digest. Il Circolo Golf Venezia è stato insignito nel 1976 della Stella d’argento al merito Sportivo e nel 1985 da quella d’oro. Insomma un campo prestigioso, dal quale sono usciti molti ottimi giocatori, ultimi dei quali i campioni italiani 2009 Marianna Causin e Niccolò Quintarelli.
CIRCOLO GOLF VENEZIA
Strada Vecchia, 1
30126 Alberoni (VE)
Tel. +39 041731333
Email: info@circologolfvenezia.it
Sito Web: Circolo Golf Venezia
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