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Riportiamo il testo del riscontro di Golfimpresa alla risposta del presidente FIG Prof. Franco Chimenti

All’attenzione del Presidente
Prof. Franco Chimenti
c/o Federazione Italiana Golf
Viale Tiziano 74
00196 Roma

Oggetto: riscontro alla sua del 6 marzo u.s.

Presidente buongiorno,

diamo riscontro alla sua in oggetto, esprimendo il disappunto per non ravvisare, nella medesima, alcuna argomentazione oggettiva in merito ai punti sollevati.
Le nostre puntuali osservazioni, raccolte in un accorato appello finalizzato a un cambio di marcia vitale per il movimento golfistico nazionale, sono purtroppo rimaste inevase.

Le abbiamo evidenziato l’insoddisfacente crescita numerica dei giocatori italiani, le nostre perplessità sulla destinazione delle risorse e l’erosione del patrimonio FIG, l’eccessivo costo della tessera, la carenza di comunicazione e promozione, la crisi del sistema golf italiano, la contrarietà in merito agli investimenti sulla struttura del G.C. Marco Simone per adeguamento Ryder Cup, la preoccupazione che accomuna la quasi totalità degli operatori del settore.

Le abbiamo ricordato alcuni impegni da lei presi e purtroppo disattesi (vedi tessera a 10 euro per il primo anno dei neofiti) e stigmatizzato il rifiuto di accogliere la disponibilità di Golfimpresa per una costruttiva consultazione nell’interesse del golf italiano.

Ci rincresce che Ella abbia ritenuto di ignorare ogni questione, limitandosi ad elencare una serie di numeri che, ci consenta, non viviamo nella realtà che affrontiamo ogni giorno condividendola con segretari, tecnici, maestri di golf, aziende del settore.
Se fosse fondato il suo elenco di successi e i nostri bilanci ne fossero beneficiati, non avremmo avuto ragione di scriverle la lettera che le abbiamo inviato.
Dalla sua risposta sembra che tutto vada nel migliore dei modi, considerate “le attestazioni che le giungono da tutto lo sport italiano e dalla Politica del Paese”; vede noi operiamo nel golf, non in altri sport, e non abbiamo rapporti istituzionali dovendo stare sul campo.

Essendo Ella eletto non solo per la diffusione del golf italiano ma anche per tutelare gli interessi dei Circoli che ne consentono l’attività sportiva e agonistica, ben vengano i rapporti politici, soprattutto in questo momento in cui “un virus minaccia la salute degli italiani, l’economia del Paese e del nostro sport”.
Confidiamo che, a tutela di tutto il movimento golfistico, grazie alle sue relazioni e nel ruolo affidatole, Ella voglia attivarsi presso le Istituzioni governative e i Ministeri competenti, al fine di trovare sostegno per chi opera nel golf, evidenziando, a titolo indicativo e non esaustivo:

1. Che i campi da golf non possono restare senza manutenzione: ne andrebbe distrutto l’investimento di anni e il grande lavoro svolto da green keeper e operatori.

COSA OTTENERE:
– una deroga affinché gli addetti possano lavorare sul campo
– un indennizzo per i maggiori costi sostenuti in assenza di introiti

2. Che i conti economici dei campi di golf, polmoni verdi in cui si è molto investito nella direzione della tutela ecologico/ambientale, già in sofferenza proprio per gli enormi investimenti sopportati, non potranno reggere ai mancati incassi legati al fermo causato dal Coronavirus.

COSA OTTENERE:
– riduzione del carico fiscale
– sospensione delle tasse e delle imposte per un anno

In merito alle tessere federali 2020, da noi incassate e totalmente riversate nelle casse FIG, vista la grave situazione economica in cui ci troviamo e non destinata a migliorare nel breve periodo, Le chiediamo di accogliere la richiesta:

3. Che la FIG destini ai rispettivi Circoli, quale contributo una tantum, il 50% delle quote federali 2020, affinché possano parzialmente coprire i costi che devono essere sostenuti per garantire i percorsi di gioco e con essi la ripresa futura dell’attività golfistica.

Confidando che la Federazione Italiana Golf voglia dar seguito a questa richiesta, nell’interesse generale e non di Golfimpresa, ci riserviamo di avanzare ulteriori proposte dopo aver raccolto dai nostri circoli consorziati idee e suggerimenti.

Come sempre fatto, dalla nascita di Golfimpresa nel 2004, e a maggior ragione in questo momento di emergenza nazionale, rinnoviamo la nostra disponibilità a collaborare con la FIG, consapevoli di conoscere bene una realtà che ci vede “in campo” quotidianamente.

Cordialmente
Quarrata (PT) lì 26 marzo 2020

Il Consiglio direttivo

Lettera Golfimpresa del 26 marzo

Risposta FIG del 6 Marzo

Lettera iniziale Golfimpresa del 6 Marzo

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